F.A.Q. - Domande Frequenti
Rebirthing: l'arte del respiro circolare, connesso e continuo
COME SI STRUTTURA UNA SESSIONE DI REBIRTHING?
- un colloquio preliminare della durata di mezz’ora (in cui il primo, che segna l’inizio del percorso, può arrivare a durare un po’ di più);
- fase esperienziale di respiro che dura dai 45 ai 60 minuti ed in cui il cliente sdraiato, accompagnato da una musica di sottofondo neutra, respira. L’operatore assiste e sostiene il cliente nel corso della pratica valutando il tipo di respirazione ed i movimenti che il respiro porta con sé sia ad un livello fisico che sottile.
- colloquio post-sessione di condivisione del quadro sensoriale ed esperienziale sperimentato in fase di respiro;
- esercizi pratici, da implementare nei giorni successivi.
QUALI I BENEFICI?
Gli effetti benefici sono assolutamente soggettivi, sebbene si possa riscontrare in tutti i clienti uno stato generale di benessere e leggerezza. Apertura verso nuove consapevolezze.
CHI PUÒ PRATICARE IL REBIRTHING?
Benché non ci siano grandi controindicazioni all’utilizzo di questa tecnica, ed il suo utilizzo possa portare a percepire un senso di profondo benessere e leggerezza, essa non è adatta a tutti. Sono esclusi da questa pratica, infatti, coloro che non hanno un io strutturato o sono in possesso di una diagnosi medico-psichiatrica che richieda l’utilizzo di anti-neurolettici e anti-psicotici. Per ulteriori approfondimenti in merito si rimanda al proprio medico curante. Attenzione: La sottoscritta verifica costantemente questi aspetti in fase di colloquio e test di valutazione. La completa o parziale omissione di tali informazioni da parte dei diretti interessati (clienti) solleva Stefania Feletti da qualsiasi responsabilità.
QUANTE SESSIONI SONO NECESSARIE?
Si consiglia di effettuare almeno 9 sessioni perché nove corrisponde ai mesi di una gestazione classica. Personalmente ritengo che si possa arrivare a farne anche 12 e questo per poter integrare il percorso con sessioni di respiro e ipnosi regressiva alla vita pre-perinatale.
Secondo alcune tradizioni 12 corrisponde al periodo effettivo di una gestazione che è, prima ancora che fisica, spirituale. Infatti, il concepimento di un figlio avviene all’incirca tre mesi prima del reale innesto e concepimento nell’utero e nasce da un accordo animico che vede coinvolti i futuri genitori ed il bambino.
CON QUALE FREQUENZA?
Ogni sessione viene effettuata a distanza di un mese l’una dall’altra per permettere a ciò che emerge di essere processato ed integrato in modo corretto. La sessione, infatti, segna l’inizio di un processo che prosegue nei giorni successivi all’incontro e che si trasduce in possibili sogni, intuizioni, indagini di cui è bene prendere nota affinché vengano, non solo consapevolizzati, ma anche condivisi nel corso della sessione successiva.
È POSSIBILE FARE UNA SESSIONE DI PROVA?
Personalmente ritengo che il rebirthing sia uno strumento potente che non permette né sessioni di prova, né sessioni singole (*). Per cui a priori ti dico che se questo è ciò che cerchi, vai pure altrove o iscriviti alla newsletter o seguimi su instagram per scoprire quali eventi di gruppo sono in programma, iscriverti, fare esperienza di questa tecnica e conoscere me e il modo in cui lavoro.
Il rebirthing è uno strumento potente, e profondo, che non può essere sperimentato o compreso in una sessione singola. Il rebirthing richiede spazio per essere sperimentato e tempo di integrazione per trarne dei reali, e duraturi, benefici. Questa tecnica richiede coraggio e costanza, fattori fondamentali se desideri intraprendere un percorso con me.
(*) fanno eccezione i clienti-studenti che hanno dimostrato in passato una certa dimestichezza con l’utilizzo di questa tecnica e abbiano bisogno di respirare su un tema specifico o necessitino di sessioni di supervisione-tutoring.
QUALI PERCORSI SONO DISPONIBILI AL MOMENTO?
a) Nati Due Volte:
-
- Durata 12 mesi (percorso solo in presenza)
- 12 sessioni di respiro, cadenza mensile (9 a secco e 3 in acqua calda);
- 6 sessioni di coaching di 45 minuti (bimestrali, online);
- esercizi mirati da fare a casa;
- diario personale;
- colloquio finale “come mi sento al termine del percorso, cosa è cambiato, cosa ho imparato, c’è ancora spazio di miglioramento, redazione di una -relazione personale”.
Numero 5 posti disponibili su tutto l’anno (l’ammissione al percorso si basa su test di valutazione + colloquio motivazionale).
Per saperne di più, scoprire se anche tu puoi intraprendere questo viaggio di rinascita scrivimi indicando nome-cognome-motivo della richiesta di contatto-orario di reperibilità e percorso a cui sei interessat* a info@stefaniafeletti.it mandami un wup al +39 329 9662860 oppure prenota la tua video-chiamata gratuita di 30 minuti.
b) Riscrivi la Storia della Tua Vita in pace con te stesso e con il mondo:
-
- Durata 12 mesi (online e in presenza);
- 12 sessioni a cadenza mensile (6 di ipnosi regressiva alle vite precedenti + 6 di rebirthing);
- 6 sessioni di coaching di 45 minuti (una ogni bimestre, online);
- 6 riprogrammazioni mirate da ascoltare a casa in autonomia;
- esercizi mirati da fare a casa in autonomia;
- redazione di un diario personale;
- colloquio finale “come mi sento al termine del percorso, cosa è cambiato, cosa ho imparato, c’è ancora spazio di miglioramento, redazione e discussione di una relazione personale”.
Numero 5 posti disponibili su tutto l’anno (l’ammissione al percorso si basa su test di valutazione + colloquio motivazionale).
Per saperne di più, scoprire se anche tu puoi intraprendere questo viaggio di rinascita scrivimi indicando nome-cognome-motivo della richiesta di contatto-orario di reperibilità e percorso a cui sei interessat* a info@stefaniafeletti.it mandami un wup al +39 329 9662860 oppure prenota la tua video-chiamata gratuita di 30 minuti.
REBIRTHING A SECCO E/O IN ACQUA CALDA, C’E’ DIFFERENZA?
La differenza è data dal contesto nel quale la sessione di svolge, ma anche dall’impatto. Il rebirthing in acqua calda prevede l’esperienza di respiro in una piscina riscaldata e ricrea le condizioni tipiche di quando si è nella pancia della mamma. Gli strumenti che si utilizzano sono: il tappanaso ed un boccaglio. Per tutto il tempo l’istruttore è vicino al cliente che respira. Crea con esso-essa un contatto parziale che gli consente di guidarlo in modo delicato nel processo. Questo agevola, ulteriormente, la riemersione di ricordi legati al periodo gestazionale e al momento della nascita, consentendo (qualora ci sia) anche il superamento della paura dell’acqua. Ho assistito studenti in formazione che avevano questa paura e che, grazie a questa esperienza, hanno superato il problema.
PREGIUDIZI PIU’ COMUNI SUL REBIRTHING?
- Perdo il controllo;
- Potrei farmi male;
- Potrei irrigidirmi;
- Stare male;
- Reagire in modo smisurato;
- Posso andare in iperventilazione;
- Potrei avere paura;
- Io sono bloccato-a, sono incapace di provare emozioni;
- Non ricordo o non so assolutamente niente della mia infanzia.
QUALI FATTORI POSSONO INFLUENZARE LA BUONA RIUSCITA DI UNA SESSIONE-PERCORSO?
Convinzione: La mente accetta solo ciò che è familiare ed è pronta a lasciare andare ciò che limita solo se si rende conto, ad un livello profondo, che questo può mettere a rischio la sua sopravvivenza. Il ruolo del facilitatore è quello di guidarti nel riconoscimento di sensazioni, immagini, pensieri, simboli che emergono durante la fase di respiro per consentirti di acquisire nuovi strumenti di osservazione e trasformazione. Se credi e ti affidi al processo riconoscendo il tuo ruolo attivo allora è certamente possibile ottenere dei risultati tangibili e duraturi nel tempo.
Relazione: La capacità di creare un rapporto è un’abilità che viene utilizzata per creare una relazione con un’altra persona. Assicurati di aver stabilito un buon rapporto con l’operatore con il quale desideri intraprendere questo percorso-esperienza. Se non ti senti a tuo agio con il professionista che hai scelto, una parte della tua mente potrebbe rimanere in guardia durante la fase di respiro e ostacolare il processo al punto di portarti in anestesia emozionale, tetania. Sentiti libero-libera di scegliere il facilitatore con il quale ti senti più a tuo agio.
Motivazione: Le persone che desiderano profondamente fare una esperienza di crescita personale-spirituale e credono nella forza della loro scelta sono quelle che più facilmente possono raggiungere i loro obiettivi. Solo se credi che questo percorso possa aiutarti lo farà e ti metterà in condizione di raggiungere il tuo obiettivo. In caso contrario sarà tempo perso per entrambi. Quindi la cosa da valutare è quanto sei pronto-pronta a metterti in gioco per liberarti dai condizionamenti? Se il valore che associ è 10, ci sono elevate probabilità di ottenere ottimi risultati. Dipende da te, il mio compito è solo quello di accompagnarti in questo viaggio creando le condizioni ottimali affinché tutto avvenga con serenità e consapevolezza.
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